28.10.10

L'influenza dei prodotti a Tripla A

Musica, Cinema, Videogiochi e molti altre realtà sono dannatamente picchettate dall'oppressione dei prodotti a Tripla A. Riguardo al campo videoludico mi riferisco a quei titoli che trovate pubblicizzati da ogni parte sulle riviste specializzate ed a volte anche fuori dalle fonti specialistiche come la TV. A distanza di tre anni dall'uscita di Sega Rally Revo (in Europa semplicemente Sega Rally), vorrei riesumare la salma dello sfortunato team di sviluppo: i Sega Racing Studios.
Tre anni fa i videogiochi di guida andavano veramente forte, spinti dall'iniziale successo di Project Gotham Racing 3, Test Drive Unlimited e Burnout Revenge, si stavano riaffacciando le nuove reclute come Grid e i veterani come Forza Motorsport 2 e la serie di Colin McRay Rally (rinominata dopo la morte del pilota).
Il periodo sembrava ottimo per rilanciare una serie che da dieci anni non riceveva un degno successore, quindi Sega diede il testimone ai Sega Racing Studios per riportare alla mente dei videogiocatori il marchio "Sega Rally". Evitando di farla troppo lunga per chi lo sa già, in breve il titolo non vendette quanto sperato, i Sega Racing Studios, giovane team volenteroso di rispolverare altri brand Sega come Daytona, venne "segato" e smistato in altri team interni.
Qui nasce il problema: Sega Rally non ha venduto perchè brutto? Perchè incompleto? No, perchè non adatto ai gusti del periodo. I simulativi e gli ibridi stavano affolando gli scaffali e i titoli arcade avrebbero subito le ultime bastonate cominciando da Sega Rally, considerato da molti inopportuno perchè troppo facilone nel sistema di guida, senza danni estetici o meccanici alla struttura, con un sistema di deformazione del terreno inutile per il sistema di guida, con musiche anonime ed effetti sonori di basso borgo. Leggendo le recensioni dell'epoca i difetti sbandierati dalla maggior parte della stampa piovono a cascata sul titolo tanto da sembrare meritati voti sotto la sufficienza. Purtroppo chi ha giocato a lungo il gioco sa che, nonostante non sia esente da difetti, i giudizi sono stati influenzati da altri prodotti, per esempio Forza Motorsport. Se ci pensate, un titolo arcade nasce per essere semplice da giocare, con poche funzioni o pochi tasti da utilizzare per essere accessibile a tutti e per regalare sessioni di gioco brevi ma intense. Quindi che me ne faccio dei danni? Che me ne faccio dell'approccio simulativo? La deformazione del terreno è la prova di non saper cosa scrivere su un prodotto non conosciuto: Come possiamo criticare la caratteristica fondamentale del titolo che lo differenzia da Sega Rally per Saturn o Sega Rally 2 per Dreamcast?
Questo è solo un esempio per esternare l'amarezza nei confronti di produzioni che troppe volte non vengono nemmeno prese in considerazione perchè viste come brutte copie di prodotti blasonati o semplicemente viste troppo vecchie o inadatte per un mercato che, fin troppe volte, pare composto da acquirenti caproni volenterosi di abbeverarsi alla fontana dei PR e dei Venditori di Tendenze.

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