30.8.11

Canzone della settimana - Terra Incognita

Per trovare in una ipotetica griglia fatta di parole crociate le sillabe che vanno a comporre il nome di Bradford Cox, dovremmo per forza muoverci in senso verticale, distante dalle regole di ogni classico cruciverba.

Fatta di una sempre più progressiva crescita qualitativa tra i Deerhunter e i suoi lavori solisti sotto il moniker di Atlas Sound, la carriera di Cox si arricchisce nuovamente con l'annunciato Parallax, terzo disco ufficiale del suo progetto personale. Si sottolinea Ufficiale visto che Atlas Sound vanta una sterminata serie di materiale inedito pubblicato sul web gratuitamente, spesso raccolte anche sottoforma di volumi (come le recenti Bedroom Databank), niente di cui stupirsi se lo stesso web, anni prima, rese il secondo album dei Deerhunter, Microcastle, un doppio LP, "soffiando" allo stesso Cox del materiale inedito lasciato fuori da quelle registrazioni e rinominate in seguito come Weird Era Cont.; matieriale che ampliò il bagaglio di colori di quel folgorante lavoro, tanto che la 4AD ha in seguito ripubblicato il tutto al nome di Microcastle/Weird Era Cont.

Bradford Cox soffre dalla sindrome di Marfan fin dalla nascita, ed è cresciuto in Alabama affrontando pure il divorzio dei genitori, una serie di situazioni che hanno di certo minato la sua infanzia, e vedere la sua figura sopra un palco, con quei contorni così visivamente fragili del suo corpo da un discreto effetto di rivalsa, che non viene mai sbandierata pubblicamente rendendola ancor più preziosa e fiera, ma è scontato non sorridere e provare affetto per l'apparente precarietà della sua esistenza, quanto per la il suo debordante talento.
La copertina di Parallax se confrontata con quella esplicita e nuda del precedente Logos, porta a una sorta di passo avanti, si rinfaccia una ulteriore libertà che sfiora pure l'ironia (e per chi riconosce la sospetta citazione, si sogna malinconicamente); tale da far promettere tante belle sorprese quanto quelle dello scorso album.

Terra Incognita è la meta trovata dopo tanto vagabondaggio lunatico, tra detriti d'arcobaleno e grigie e desolanti distese spaziali, si rileva, incustodita in un rifugio da cui trapela la luce delle stelle, qualcosa per cui vale la pena ricominciare tutto, per l'eternità, verso l'inesplorabile.



Parallax sarà distribuito ufficialmente l'8 Novembre, Terra Incognita è disponibile al download gratuito.
http://www.4ad.com/parallax/

5.8.11

Agalloch, proviamo ad invertire le stagioni

Foto di Marc Adamus
I vecchi tempi riaffiorano, si ricomincia a riscavare nella galassia Metal, un genere poliedrico, fatto di immobilismo e di continue rivoluzioni, comprendente tantissimi sottogeneri e sotto-sottogeneri. Gli Agalloch al sottoscritto sono capitati per caso, cioè guardando un listone a caso tra quelli del macrogenere Metal.

1.8.11

Recensione di From Dust - Si torna dove tutto ha inizio


From Dust è il titolo del nuovo videogioco di Eric Chahi sviluppato con Ubisoft Montpellier, ricorda il famoso detto "Polvere siamo e polvere ritorneremo", un pò macabro, ma sicuramente azzeccato per questo titolo, perchè è dalla terra che tutto ha inizio, dalla terra l'uomo è nato e si è sviluppato, conoscendo la natura e i modi con cui dominarla, disconoscendola e imparando da lei quanto può far male disprezzarla e dimenticarla. From Dust si colloca in un mondo parallelo molto simile alle società tribali che popolavano l'Oceano Pacifico.