26.10.10

Canzone della settimana: Qwerty Finger


Brian Eno durante la lavorazione di Viva la Vida and Death and All His Friends dei Coldplay (2008), profetizzò un ritorno futuro quasi inevitabile del Progressive Rock nella musica odierna, anche in chiave Pop visto che spinse il gruppo a tale eventualità per l' economia del disco, e ascoltando gli Everything Everything forse qualcosa si sta esattamente muovendo verso le coordinate predette dal famoso non-musicista.

Provenienti da Manchester che si conferma città sempre ben disposta a regalare talenti, questo quartetto ha debuttato a fine Agosto con il loro esordio discografico Man Alive che ha diviso in modo significativo la critica, tra lodi sperticate e definitive bocciature, ma in un momento in cui la musica britannica vive un momento di evidente crisi coperta in parte dalla vittoria direi meritata del Mercury Prize Awards da parte dei giovanissimi xx, questo esordio arriva con un carico di ambizione e personalità capace di ridare nuova linfa alla scena.

L'obbiettivo dichiarato dalla band è creare musica pop capace di condensare stili e linguaggi musicali di per sé distanti, una idea davvero ardua che però prende vita in ogni loro pezzo dove si nota sempre una struttura complessa e capace di schivare gli schemi classici del pop.
Difficilmente apprezzabile al primo ascolto, spesso queste caratteristiche vengono estremizzate al massimo, dal falsetto reiterato del cantante che risulta senza dubbio il crocevia per apprezzare o no la loro proposta, al massiccio uso di synth, la batteria capace di formulare tempi tra i più disparati spesso all' interno dello stesso pezzo, e infine l'assoluta varietà della chitarra che non si presta ad avere uno stile peculiare.

Qwerty Finger è uno dei tanti esempi per presentare al meglio la loro formula tanto sorprendente quanto forte e compatta, si tratta d'un brano che parte come un pezzo revival wave dinamico alla Bloc Party braccato dai Synth e dal falsetto del cantante che piano piano con capovolgimenti improvvisi diventano i protagonisti; come nel prog dove il brano era oggetto di continue mutazioni e di sovrastrutture spesso enfatiche e barocche, qui si può notare le stesse doti portate a una formula più fruibile e pop.

Il tempo ci dirà se questa ricetta avrà fortuna (la cover del disco non aiuta) o se sarà destinata ad essere quantomeno prematura, rimane il fatto che si sta parlando d'una band dal talento quasi eccessivo e che ha tutte le carte in regola per far parlare di se in futuro.



Testo:

We slide in from the epoch of Anglo American wire
and a Saxon spire, glint in the glare far above me - put pressure on it!

She collapse me! Man alive, her every ache a baton to me!
Age of ending! Where’s the worth in proving i was here?

But maybe Qwerty can leave some little evidence while he lives
and all be lying in rows they can't believe that it’s happening
and Qwerty Finger replies "I don't know how to sleep knowing this"
I can't go down like the rest, Oh Qwerty take it away!
(if it's gonna happen to him)

So how will they remember us whole, when we turn into salt?
and it's mine, the fault, mine the dream, and the vein, home of whale-flesh, make soap out of it!

I regret so! Every wand I splinter in a fit of frenzy
Distant memory! She don't care for leaving anything behind

But maybe Qwerty can leave some little evidence while he lives
and all be lying in rows they can't believe that its happening
and Qwerty Finger replies "I don't know how to sleep knowing this"
I can't go down like the rest, Oh Qwerty take it away!
(then it's gonna happen to him)

I can't let you turn yourself off.

Off.

Your every ounce an element sleeping, a part of you just never quite receiving,
I wanna be the one to get in.
But the only way you tell me you're certain, to draw asunder every leper curtain,
would be a hail of every flower to ash.
And when every attosecond means nothing, and all that you believe in isn't working,
I can't begin to tell you I know.
And in 20,000 years they trawl the seaboard, but all that's washing up there is a keyboard,
yeah they piece it all together from that.

Come on, child, what you say, what you do, yeah it's all over now
Qwerty Finger no more! Qwerty Finger no more!
I can't do what you ask me! Qwerty Finger no more! No more!

She collapse me! Man alive, her every ache a baton to me!
Age of ending! What's the worth in proving I was here?

Qua un Mash-up del loro esordio discografico:
Everything Everything - Man Alive - The Glitch Mob Album Mash Up by EverythingEverything

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