9.5.11

Montagne ruvide, strade polverose, storie deliranti

Amanita Design è lo sviluppatore che ha iniziato i primi passi nel panorama videoludico con Samorost (un'avventura punta e clicca che meriterà di essere discussa prima o poi) e sono divenuti famosi con un'altra avventura, cioè Machinarium.
La loro stilisticità sperimentale non è mai mancata nei prodotti da loro sviluppati e come ultimo lavoro hanno composto un video musicale interattivo, dove il punto e clicca si limita a dare toni musicali e far procedere una storia bizzarra e strampalata che trasforma gli stereotipi messicani in un vero tripudio di colori, musiche, ammiccamenti hippie e stereotipi scimmiottati. Osada inizia con una storia western tipica fatta di montagne, lupi, musicisti d'annata e falò in mezzo al deserto pronta ad investirci con storie tradizionali, storie classiche, storie bizzarre, strane ed infine senza senso. Le musiche messicane che si fondono con influenze anni settanta si vanno a fondere in un video dove c'è poco da capire, perchè si fonde con i deliri musicali che escono dalle casse del vostro PC. Gli Amanita Design sperimentano all'interno del video tecniche particolari come l'animazione dei tatuaggi sulla cute e il bricolage con inserti pubblicitari creando, anche, un atlante illustrativo di tutti gli stili illustrativi che utilizzano nella creazione delle proprie opere. L'esperienza è tra le righe, a tratti straniante e priva di logica, porta dubbi e significati personali, un esperimento indubbiamente interessante che si avvicina più alle video installazioni che ad un vero e proprio videogioco, la frontiera tra il video e il gioco si fa sempre più vicina e valicabile per software house che investono sopratutto sul mezzo artistico che rappresenta il videogioco odierno dove la giocabilità pura viene a tratti resa superflua. Venti di cambiamento? Staremo a vedere.
Osada può essere giocato QUI o sintonizzandosi sul Sito Ufficiale degli sviluppatori.

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