25.3.12

Autoproduciamoli tutti!


Kickstarter esplode nella comunità videoludica: appena Tim Schafer partorisce l'idea di farsi autoprodurre dai videogiocatori incalliti un progetto riguardante una nuova AVVENTURA GRAFICA, rigorosamente in caps lock, la crisi pare un bel ricordo e in sole 8 ore una pioggia di soldi investono il quartier generale della Double Fine.
In breve, visto che esiste un sito dove le persone possono chiedere una donazione volontaria per portare avanti i propri progetti di vita (musica, videogiochi, film, sociale, ecc.), perchè non tentare la carta. L'idea è stata semplice: se non abbiamo soldi e non troviamo produttori audaci, ma i fan ci riempono la casella postale di richieste di una nuova avventura grafica, utilizziamo i loro soldi per produrla.
Da questo momento il mondo di Twitter si è sbizzarrito e mentre la follia dei donatori dilagava per i Double Fine, Avellone cominciava a spolverare il sequel di Planescape: Torment rigorosamente con visuale dall'alto, mentre rinasceva dalle ceneri il sequel di Wasteland, che ha raggiunto in poco tempo i 900,000 dollari richiesti per il progetto.
Kickstarter è il sito del momento nella mente di ogni videogiocatore, questo slancio forte che sta avendo nella comunità mondiale è perfetto per produrre giochi con un budget interessante dietro, senza scendere a compromessi con nessuno se non con gli stessi fan che da anni o decenni aspettano di rimettere mano su certe serie.

Link per alcuni progetti interessanti:
Wasteland 2 = il capostipite di Fallout, del post-apocalittico e del free roaming
The Banner Saga = un RPG nelle mani di ex-dipendenti Bioware

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