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19.3.11

Epic dungeon is Epic!

Continua il nostro navigare nel mare (meglio dire oceano) dei titoli Xbox Live Indie; oggi ci imbattiamo in una dolce spiaggia chiamata Epic Dungeon, epico non solo nel nome. Con il solito euro da spendere possiamo mettere le mani su un titolo che riesuma un vecchio modo di fare videogioco: i Giochi di Ruolo su Dungeon. Sono quei giochi che hanno trovato la loro fortuna su PC e console negli anni '80. Il gioco consiste in una discesa inesorabile in un dungeon pululante di mostri, denari, tesori, stanze nascoste, trappole e negozi dove acquistare oggetti ed equipaggiamenti. Il gioco è minimale: grafica bidimensionale "old-style" con la possibilità di fare zoom out e zoom in con la telecamera, personaggi e mostri costruiti con pochi e semplici pixel, ambiente di gioco povero di dettagli che riesce a modificarsi, mescolarsi ed ingannarti ogni volta che tu inizi una sessione di esplorazione. I personaggi da scegliere non sono molto classici: abbiamo il berserk, lo sciamano, il geniere e la maga. Ognuno possiede una tecnica principale assegnata ad un tasto, l'attacco primario è automatico nella direzione in cui noi decidiamo di muoverci, però si aziona quando sulla nostra strada ci scontriamo con un mostro. L'inventario è piuttosto soddisfacente come grandezza e l'equipaggiamento risulta molto classico: arma, armatura, collana ed anello. Le statistiche sono: attacco, difesa, destrezza e fortuna. Infine abbiano un'altra finestra con le abilità come la rigenerazione, l'attacco a 180°, la magia, la maledizione e la creazione di sfere difensive. Il gioco si arricchisce di fosse dove si trasforma in un platform bidimensionale dove possiamo saltare da una piattaforma all'altra e raccogliere più monete possibile prima di cadere nel livello inferiore. I punti interrogativi, invece, mettono in scena situazioni a scelta multipla completamente testuali che richiamano l'immaginario che si aveva negli anni '80 di questo tipo di videogiochi.  
 Epic Dungeon si dimostra non solo divertente nella sua semplicità di utilizzo, ma anche spensierato nel suo approcio, competitivo nei confronti del giocatore, capace di farci rilassare anche quando incontriamo l'ennesimo game over e divertire quando nella partita successiva troviamo la lapide del personaggio precedente. Il tempo sembra volare quando cominciamo una partita, le fasi di ragionamento sono ridotte all'osso, il divertimento è quasi istantaneo e per un momento non sembra di giocare su una console casalinga, dove le "regole su come creare un videogioco" sembrano andare contro ad un'esperienza del genere. Sembra quasi un gioco portatile, vista l'immediatezza dell'azione e le molte possibilità di salvare le proprie statistiche. Un ottimo gioco che non ha bisogno di trame, perchè già le nostre azioni colmano il lato narrativo, non ha bisogno di preparazione vista la semplicità di utilizzo e non ha bisogno di un assiduo allenamento per chi è abituato a giocare. Un passatempo veramente ottimo che ogni tanto serve e deve essere valorizzato per quello che è: un epico passatempo.



http://marketplace.xbox.com/it-IT/Product/Epic-Dungeon/66acd000-77fe-1000-9115-d80258550706

15.3.11

Correva l'anno 20XX quando...

La piattaforma Xbox Live Indie Games dedicata a tutti i piccolissimi sviluppatori è una fucina in fermento, ogni giorno c'è sempre qualche release, i giochi sono così tanti che sembra di entrare in una selva oscura quando consultiamo il catalogo giochi, per fortuna internet ci viene incontro. Breath of Death VII è uno di quei giochi per cui vale la pena fare qualche ricerca e perdere pochi minuti per conoscere i giochi più belli usciti finora e tra la marea di platform e sparatutto, un RPG in stile Giapponese risalta molto. Alla modica cifra di 1€ (80 Microsoft Points) possiamo portarci a casa uno dei pochi esempi di come si dovrebbe sviluppare un gioco a budget bassissimo. Già dal titolo il videogioco appare una chiara citazione alla generazione d'oro con un Breath che ricorda la serie Breath of Fire, Death che pronunciato a fine titolo ricorda vagamente la serie Dragon Quest e il sette in numero romani, chiaro ricordo dedicato a Final Fantasy VII.
Il gioco ci riporta ad una cura tecnica dell'era 8 Bit, dove i colori scarseggiavano, le ambientazioni erano composte da pochi elementi, i dungeon erano fin troppo caotici e illogici, gli sfondi durante le battaglie erano inesistenti.
 In BoD però non si cerca la sola citazione, ma gli sviluppatori modellano una formula magica, un sigillo di qualità che contraddistinguerà i loro futuri prodotti ovvero un contatore di battaglie in ogni dungeon e world map, la possibilità di combattere selezionando "Fight" dal menù e il contatore di Combo presente durante i combattimenti che ci permette di aumentare il danno di determinate tecniche. Piccoli dettagli che vanno a creare una originale modo di giocare, riconoscibili tra tanti sia in questo videogioco che in altri dello stesso sviluppatore. Formarsi un'identità ben precisa è stata la scommessa vinta dal gioco che offre una storia molto classica e semplice ma che viene ricordata con tenerezza da chi ha ancora vividi ricordi dei primi JRPG usciti su NES/SNES. La comicità è la carta vincente per guardare oltre l'aspetto estetico e cominciare ad apprezzare i dialoghi tra i vari personaggi, tutti strani e particolari.
L'ambientazione fantasy è presente, ma poco marcata, i personaggi mostruosi (Dem lo scheletro, Sara lo spettro, Lita la vampira ed Erik lo zombie) sono i soli protagonisti assoluti del gioco, si sostengono e si mantengono tutti allo stesso livello d'interesse, le gag inserite dagli sviluppatori come parodia dei vecchi jrpg strappano più di un sorriso e il sistema di combattimento semplice, veloce e strategico ci attraggono come calamite. Difficile pensare di spendere meglio 1€ in videogiochi, sopratutto quando uno di questi ti risveglia un interesse lontano come quello di prendere in mano qualche JRPG rimasto ad ammuffine sulla libreria. L'uscita della versione migliorata di Cthulhu Saves The World ci permetterà di parlare ancora su questo blog degli sviluppatori del gioco: gli Zeboyd Games!





http://marketplace.xbox.com/it-IT/Product/Breath-of-Death-VII/66acd000-77fe-1000-9115-d802585504bd

http://zeboyd.com/

25.12.10

Un piccone e tanta spensieratezza

Non avrei mai pensato di "divorare" un gioco in cui il nostro unico obiettivo è quello di fare il minatore. Miner Dig Deep è il titolo che non ti aspetti: 80 MP (il solito panino al bar), rintanato nella sezione Indie Games, uscito a Febbraio 2009 e sviluppato da una sola persona (Robir).
Grafica quasi naif, contorni spessi, con colori "forti e brillanti", una piccola persona con il cappello anti-infortunio in testa e un piccone alla mano si trova a scavare il sottosuolo vicino casa sua. Perchè tutto questo? Non si sa, il gioco ti offre gli strumenti per cominciare a picconare la terra. Scegliere tra buttare via il gioco o iniziare il nostro sporco lavoro? Ho scelto di proseguire. Inizialmente non c'è molto da fare se non picconare, trovare qualche risorsa da vendere, sicuramente il punto critico dove si decide di mollare tutto o di proseguire. Una volta piazzato il primo ascensore inizia il gioco: risorse da raccogliere, pezzi di roccia madre da evitare, spostamenti della terra dove si rischia di rimanere intrappolati nei cunicoli, kerosene della lanterna che si esaurisce, sacco di raccolta pieno. In poco tempo diventiamo quasi un esperto nel minare, si studia il modo per proseguire negli scavi, si amministrano i soldi ricavati e si scava, scava, scava. L'atmosfera che si crea però non è di pressione, di corsa frenetica al tempo, lo stile spensierato permea tutto il lavoro, non è facile pensare di essere spensierati e felici facendo un lavoro del genere, anche se per gioco. Il punto critico del gioco diventa il punto di forza, il poter smuovere la terra diventa sempre più appassionante, esplorare sempre di più le profondità del suolo, acquistare i potenziamenti per i propri strumenti, cercare sempre nuove vie per scavare sempre più in profondità. Sentire le scosse di terremoto a 500 piedi di profondità, vedere colonne di roccia madre staccarsi dal soffito e caderci in testa, trovarsi chiusi in una via senza uscita, questo ed altro fa pensare a quanto possa essere duro e rispettabile questo lavoro nella realtà. La sfida che intrapendiamo nel gioco, nella realtà esiste ed è molto più ardua e una sconfitta è mortale. Giocare a Miner Dig Deep ti porta a rispettare la terra, essere precisi in ciò che facciamo, capire che tutto ciò che portiamo al limite lo riavremo come conseguenza. Bello come si possa comunicare anche piccoli messaggi in un gioco che apparentemente può essere scambiato per un Flash Game senza anima.


http://marketplace.xbox.com/it-IT/Product/Miner-Dig-Deep/66acd000-77fe-1000-9115-d80258550182

2.12.10

Una porzione di Tempura, grazie!

Nella rassegna ai Giochi Indie che inizieremo su questo piccola isola di discussione vorrei iniziare con un titolo acquistato precedentemente: The Tempura of The Dead. Il gioco è uscito sul circuito Giochi Indie per Xbox 360 a Novembre 2010 al costo di 240 Microsoft Points.
Tempura of The Dead è una compilation di nostalgici ricordi dedicati alla vecchia generazione di console dove i famosi 8 bit che tanto hanno spopolato in tutto il mondo riuscivano con l'immaginazione a colmare le limitazioni tecnologiche. Le idee e le aspirazioni di quei tempi si sono rigenerate oggi nel movimento "Indie" che come un tempo vede in pochi programmatori e designer tutto fare nascere un progetto in grado di offrire più di ciò che il mercato normalmente offre. In questo calderone, ToTD (abbreviazione del titolo) riprende le idee e lo stile di questa vecchia generazione e lo ripropone in una chiave "trash". In un introduzione che strizza l'occhio a Megaman, il presidente Tompson, copia spudorata dell'attuale Presidente Obama, vede con rammarico la propria nazione cadere sotto le mani di un infestazione di Zombie. Tra la folla vede un samurai combattere per riportare al loro posto le povere anime imprigionate in quei putridi corpi. Il samurai Sugimoto darà una lezione di vita al presidente che senza porsi troppe domande imbraccia il proprio fucile e scende a terra per aiutare il samurai a sconfiggere la minaccia non-morta. Con una introduzione del genere non possiamo che aspettarci livelli pieno di orde di zombie da sconfiggere per liberare la propria patria. Ed infatti questo è Tempura, una lista di livelli dove l'unico obiettivo è liberare le varie zone dell'U.S dagli zombi. Solo quando tutti gli infetti di un livello saranno distrutti porteremo a termine la missione. Una idea semplice, un sistema di gioco dove permette di utilizzare entrambi i personaggi per sfruttare le abilità uniche: il Presidente è in grado di utilizzare armi da fuoco, il samurai è in grado di saltare più in alto. Idee e realizzazione sono semplici, non c'è l'idea di strafare ma solo di avere un prodotto simile a quelli che venti anni fa venivano commercializzati su NES per cercare di trasmettere i ricordi e le emozioni di allora ad una generazione con un palato completamente diverso che, per curiosità o per noia, decide di conoscere come erano i videogiochi di 10-20 anni fa grazie ai racconti digitali dei bambini di quel tempo. Tempura of The Dead purtroppo non chiarisce i dubbi sul fatto di guardarsi indietro di 20 anni per capire ciò che siamo diventati, capire dal passato gli errori del presente o viceversa vedere il passato come quello che è stato e non come un elemento in grado di decidere del futuro.

http://marketplace.xbox.com/it-IT/Product/The-TEMPURA-of-the-DEAD/66acd000-77fe-1000-9115-d802585506d0


24.11.10

Il lato di Indie di una multinazionale

Dopo aver parlato di Braid e della sua importanza nel promuovere una delle filosofie alla base della scena Indie, non si può che parlare di un canale che dopo appena 2 anni è riuscito ad avere un catalogo giochi superiore ai 1400 titoli indie: Microsoft XNA. Nell'Ottobre 2008, Microsoft decise di aprire la sezione, oggi chiamata, "Giochi Indie".
Questo angolo si è proposto come una vetrina dove qualsiasi programmatore ha la possibilità di pubblicare i propri videogiochi. I costi di sviluppo sono molto bassi rispetto a tutto quello che è presente sul mercato: 49$ per abbonarsi al kit di sviluppo per 4 mesi, 99$ per abbonarsi per un anno. In più per pubblicare il gioco è necessario essere un membro gold (pagare l'abbonamento per Xbox Live) ed avere il via libera da recensori/sviluppatori all'interno della community XNA. Il meccanismo quindi è semplice: sviluppi, passi al vaglio della comunità, vieni pubblicato e recensito sulla rivista ufficiale. I prezzi possono avere diversi tagli: 80 Microsoft Points che equivalgono ad 1€, 240 MP e 400 MP che equivalgono a 5€. I giochi vengono dotati anche di classificazioni per violenza, linguaggio scurile e sesso, sistema di voto dagli utenti Xbox Live, però non posseggono ancora (e in futuro forse sarà possibile) i famosi Achievements (Obiettivi) che tanto piacciono in questa generazione.
Come già detto, scegliere tra un catalogo così vasto non è facile, quindi ho preso 1600 Microsoft Points e ho deciso di acquistare qualche gioco tra quelli che vengono considerati più meritevoli su internet e dalla rivista britannica Edge.
A Dicembre, inoltre, ci sarà la prima edizione dell' Indie Games -Winter- Uprising, una settimana dedicata all'Indie Games per ribadire che il catalogo di giochi non si fonda solo su applicazioni, cloni o robetta ma ci sono anche sviluppatori o team di sviluppo che sviluppano idee interessanti, originali, fuori dagli schemi, nostalgici, sperimentali, avanguardistici e ancora sviluppati in 2d, in 3d, utilizzando stili grafici tradizionali, ad 8 bit, richiamando i vecchi giochi da tavolo, i tarocchi ecc...
Quindi mi aspettano tanti giochi da provare e cercherò di spendere qualche riga su ognuno di essi per dare maggiore visibilità a persone che tante volte si trovano con l'acqua alla gola, perchè hanno deciso di sviluppare le proprie idee e non essere solo un nome su di una lista interminabile chiamata "Crediti" di un Blockbuster Game.

Ecco la lista dei giochi da me acquistati: 
- Ancient Trader
- Arkedo Series - 03 PIXEL!
- Apple Jack
- Breath of Death VII
- Echoes+
- I MAED A GAM3 W1TH Z0MB1ES!!!1
- MADRISM
- Mithra - Episode 1, Chapter 1
- Miner Dig Deep
- radiangames Fluid
- Solar
- Trino