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26.2.14

MEMORIES #2: Il buco nero catodico delle 3 A.M.

Mi capitava spesso durante l'adolescenza di essere preso in giro per una ampia gamma di motivi, e tra i tanti momenti significativi ricordo mio fratello che mi guarda e ride di gusto durante una scena di Tutti Pazzi per Mary, dove si viene a sapere che il fratello autistico di Mary è un fanatico di MTV, e io all'epoca ero colpevole di seguire questo canale (oltre a The Box, certo, ma anche TMC2), e l'accostamento quindi sembrò per lui naturale, e aveva senso.  Amavo i videoclip, tipo Pamela Anderson che ingoiava uno per uno i Lit e altre cose, ma non necessariamente le canzoni in sottofondo (fino al 2004 non avevo ben chiaro di come suonasse Paranoid Android, perché collegai solo allora che dietro a quel videoclip ci fossero i Radiohead; conoscevo Karma Police sì, non conoscevo Ok Computer).

Capita che ad un certo punto della mia infanzia inizio a scoprire l'ebbrezza di stare svegli per gran parte della notte, quella che si può definire oltre il confine della vita quotidiana e delle sue regole e inculate varie. Capita perciò, nel bel mezzo di un capodanno o i dintorni del post-capodanno (?) passato a infilare con gli amici i petardi nelle cassette della posta altrui, e quindi non c'è ancora scuola e praticamente non fai un cazzo dalla mattina alla sera (sì i compiti, certo), arrivò il momento in cui mi chiesi, rinchiuso in casa, avvolto dalla notte: Cosa può trasmettere ancora la tv? Chi può seguire ancora la tv a quest'ora? Che mi sembrano domande ancora oggi zuppe di significato, nonostante Internet che ai tempi non garantiva una velocità tale da perderci le nottate, e io non avevo ancora un computer.

E trainato dal contesto vacanziero, da Brand:New e da Massimo Coppola (2000-2001 ok?) scopro così: Fuori Orario, il fuori sincro di Ghezzi, lo show di Enzo Salvi, e altra bigiotteria video andata a male.
In una fatal domenica però, su Mtv, verso le 3 di notte e quindi ai picchi estremi di questa curiosità ricca di irreversibili danni al cervello, scopro le viscere musicali di un canale che all'epoca era perlopiù basato su un format europeo, e dove quindi l' influenza italica dirigenziale al suo interno non copriva tutte le 24 ore e tutte le scelte dei prodotti.
Musica elettronica senza grancassone che pompa in 2/4 like "alla consooole mimmo merelli", niente Eifel 65 per come erano i miei standard ai tempi ma qualcosa di più vicino a ciò che sentivo in sottofondo nei videogiochi Playstation. Poi i video, intenti a mostrarti cose importantissime come: Insetti rinchiusi in bottiglia, poligoni di colore variabile che gravitavano attorno al niente cosmico, le scale al buio, matti e psichiatria evasa che correva lungo la strada, oggetti e natura varia proiettata in cielo perché sì, Rewind e Fast-Forward vari, ovviamente roba dark-gothic e altre cose che non ricordo perché tutto questo era un antidoto superefficace alla demenza e al non sonno (non era insonnia, non ancora).

Mtv Chill Out Zone era affascinante quanto impossibile da seguire, era il fuori orario di Mtv ed era sostanzialmente il cervello ad andare in fuori sincrono. Ed era senza fottuti vee-jay a presentare. Era, diciamo ,lo spazio promozione della Warp Records et simila, che provava a pubblicizzare i propri artisti durante gli anni 90', e per allungare il brodo fino alle sei di mattina si inserivano anche scelte che per me erano un po' i punti di riferimento del caso, come i Massive Attack e il carrozzone Trip-hop (ovviamente), i Daft Punk di Homework, e sopratutto, e ribadisco sopratutto, Bjork. Ho provato, in seguito, a seguire il programma migliorando i miei standard grazie alle prime uscite notturne nei week-end in barba a mamma e papà; e fino a che Mtv Italia ha cambiato proprietà e direttore decidendo di estendere le scelte musicali del prime-time per tutte le 24 fottute ore ed eliminare questo spazio musicale MAI, e dico MAI una sera, che un video di Bjork non si presentasse all'appello.

Gran parte di queste sicurezze scritte sopra stanno alla base di questo: www.mtv-chilloutzone.com.

C'è tutto, praticamente tutta la programmazione anno per anno del programma, dal 1993 ad oggi, diviso per nazioni che trasmettevano l'emittente. Una follia ineguagliabile, quindi ecco perché sto scrivendo di tutto questo con il cuore in pace. Tutt'oggi questa programmazione riesce a trovare spazio solo su Mtv Adria che praticamente trasmette in tutta la penisola balcanica, per poi destinata probabilmete a sparire per sempre in futuro.

Per curiosità ho provato a seguire una playlist europea del 1997, quella del rilancio probabilmente (del 1996 c'è poca roba) e il risultato è stato:

- Bjork, nel video + musica manifesto di una estetica riconducibile a tutto il malloppo precedente.
- Forse il primo video in assoluto di Aphex Twin, con la canzone che per gran tempo è stata in sottofondo al meteo del canale regionale di Lucca.
- Gli Stereolab, quindi anche il pop, quello del paradiso borghese.
- PSICHIATRIA RIBELLE!!!11!!
- Estetica New-Age e tri-quadrodimensionalismi vari.
- Suggestioni tibetiane tipo Buddha Bar.
- No-sense religiosi e panorami tridimensionali da botta tecnologica non ancora esteticamente addomesticata ai parametri noiosi di oggi.
- La strada.
- La Demenza.
- Buco nero drum and bass esistenziale che secondo leggenda è andato in onda solo due volte. Sconsiglio la visione a chi ama la vita, per i più coraggiosi, notare il logo di Mtv durante tutto il viaggio.

To be continued...

Next time: Pedinamenti e stalkerismo malato, disinteresse urbano e riti voodoo, tamarrismo a 300km/h, londra tropicale, anime giapponesi, natura spezzettata e frullata in aria, Aphex Twin e il pregresso del mondo.

Mio fratello guarda ancora oggi, con piacere e trasporto, Radiofreccia.

E domani si laurea.

In Scienze Politiche.